Nonostante tutto, siamo in pieno Carnevale. O meglio, è il Carnevale ad essere entrato in pieno nel sistema.
Sempre in mascherina a renderci irriconoscibili, maschere ormai nude di noi stessi. Simulando sorrisi che faticano a generarsi per gli orizzonti stretti.
Sovvertimento dei ruoli elevato a consuetudine. Col plauso di tutti attraverso like e tweet. E conseguente cancellazione di ogni confronto dialettico.
E un nuovo governo che nasce. Con un neoministro dell’Istruzione che annuncia: “Speriamo che faremo bene”. Sob.
Ma è Carnevale, avrà voluto scherzare.