Pochi giorni fa l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi ha ringraziato il governo di Al Sisi: «L’Egitto ci ha aiutato rinunciando ai suoi carichi quest’estate per mandarli in Italia per riempire gli stoccaggi. Questi sono Paesi a cui se dai, ricevi».
A tali parole i genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio, hanno così ribattuto: “Questa gratuita e ingiustificabile dichiarazione di Descalzi ci ha lasciati attoniti. Che cosa voleva dire effettivamente con “questi sono Paesi a cui se dai ricevi”? A quali Paesi si riferisce, alle dittature? E cosa dai e cosa ricevi? L’amministratore delegato di Eni certamente riceve e può esultare per la sua ininterrotta e inossidabile amicizia col dittatore Al Sisi. Ma cosa abbiamo ceduto, a cosa abbiamo rinunciato noi tutti in cambio di questa loro amicizia?».
Ps: va ricordato che il Paese da cui l’Italia «riceve» non ha però mai fornito gli indirizzi dei quattro funzionari della National Security egiziana accusati di aver sequestrato, torturato e ucciso il ricercatore Giulio Regeni.