Tempo di travestimenti, di fole e di chiacchiere… Già, ma è Carnevale!
E a Carnevale si sa, o son bugie o son frittelle.
Dato che delle prime siamo satolli, l’invito è per le seconde.
E se di mela la frittella, golosa la vuoi e anche bella, rotolar deve nella pastella, prima di friggere in padella.
Le filastrocche si sa son per bambini, noi consoliamoci con i pasticcini.
Solo il giovedì può farsi “grasso”, e questo è segno di contrappasso.
Mi fai venire l’acquolina già a quest’ora della mattina…. Ma tu le cucini tutte queste prelibatezze che ci presenti? 🙂 un abbraccio, ciao
@ Raffaele
Caro Raffaele, ma le ricette mie sono semplici semplici… Quello che fa golosità penso siano le parole, di cui mi considero un discreta chef! Il come si raccontano le cose fa, in buona parte, le cose… Il “clima” che si crea intorno al dire lo si ricorda nel tempo, me lo ha ricordato oggi un mio ex allievo.
Un abbraccio, e buone frittelle! Ester.
Ps: apprezzo la rima baciata in completa empatia col mio post!
@ Sergio Baldin
Grazie Sergio! Buon tempo anche a te, Ester.
@ sonia
Uva sultanina… impero ottomano… sultano… e torniamo alle “bugie”!
Un abbraccio, Es.
Un bel contrappasso alla rovescia, cara Es, una fantasia da paese di Bengodi..
Ma dato che è Carnevale , consoliamoci con queste sfiziose scrocchianti frittelle, di cui preparerò una variante con l’uvetta sultanina mescolatata nell’impasto . Alla fine una pioggia di zucchero a velo per simulare una preziosa nevicata….
Ciao, buon Carnevale !
Caro Sergio,incomincio a temere la cruda realtà…..
Ciao, buon week-end.
Altro che discreto chef delle parole! uno chef a cinque stelle , in grado di effondere profumi e sapori di cibi raffinati.
Caro Raffaele, Ester è anche abile in cucina, una cucina in cui il cibo e l’estetica formano un connubio di classe.( Lei tende a sminuire…)
E’ sempre piacevole leggerti, in particolare quando evochi piaceri antichi, ma sempre attualissimi, esemplificati da immagini che non lascino dubbi, semmai acquolina in bocca anche a ore inusuali!
Purtroppo quelle bugie delle quali siamo tutti ampiamente sazi continueranno anche oltre il carnevale, magari le più grosse sono ancora da sparare, per cui turiamoci le orecchie che finirà anche febbraio, poi la cruda realtà metterà a tacere tutti questi inverecondi balletti!
Buona giornata cara Ester, un abbraccio!