“Faccio il primo ministro a tempo perso” – Silvio Berlusconi, 26 novembre 2008.
“Non è cosa da poco dover governare gli altri, dato che già a governare noi stessi si presentano tante difficoltà” – Michel de Montaigne, 1580.
19 settembre 2011 di espress451
“Faccio il primo ministro a tempo perso” – Silvio Berlusconi, 26 novembre 2008.
“Non è cosa da poco dover governare gli altri, dato che già a governare noi stessi si presentano tante difficoltà” – Michel de Montaigne, 1580.
Due affermazioni che si commentano da sole : la prima individua la mentalità di un uomo che si pone delle sfide in un gioco di autoaffermazione , abile ,capace, ma lontano dallo spessore di un filosofo che identifica la convinzione profonda che deve sostenere un uomo di Stato, determinato nella sua scelta politica, disinteressato dei propri introiti , convinto del fine della sua missione: cercare di introdurre leggi giuste che tutelino il bene comune. Si sente dietro Montaigne una formazione culturale e la convinzione che lo Stato è la missione dei suoi reggitori.
Si coglie oggi sempre di più la frattura tra la politica e la gente comune, frattura acuita dall’osservazione quotidiana di ingiustizie.Come uscire da questo labirinto?
E’ un confronto troppo impari!!! 🙂
Nostalgia delle tue ore magiche, es
L’idea che si possano fare magie sulle lancette… Caro tom… Un abbraccio, Es.