” Portami il girasole ch’io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l’ansietà del suo volto giallino. “
Eugenio Montale, da “Portami il girasole”.
14 giugno 2012 di espress451
” Portami il girasole ch’io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l’ansietà del suo volto giallino. “
Eugenio Montale, da “Portami il girasole”.
So bene ,cara Es, quanto ami Montale, il grande Montale, che ha gli occhi talvolta rivolti verso il cielo , alla ricerca di uno squarcio, di un varco , di una maglia rotta, ma inevitabilmente intrappolato nella terra, in questo terreno bruciato , unica dimensione conoscibile.Ma su questo terreno crescono i girasoli, vivaci, arancioni , allegri fiori , simbolo della donna amata da Eugenio,trasfigurata in un essere superiore, capace di attingere dal sole la voglia di vivere e di dare un senso all’esistere.
In questi giorni così variabili , tra un piovasco e l’altro è bello catturare tra le nubi un raggio di luce che illumini la nostra vita.
Un saluto a te , novella Klizia.
pensare che immagini come quella da te proposta ormai si vedono dal vivo in maniera quasi industriale, da far perdere quella poesia colta anche nei versi di Montale!
Ma questo non è solo per i girasoli, fiore forse più noto, vale anche per tante infiorescenze, seminate e coltivate per poi diventare alimento per gli animali o materia prima da lavorare per quello che troveremo nelle nostre tavole.
Buon weekend cara Es, un abbraccio a te e ci aggiungo pure Sonia!
Giusto ieri, cara Es, ascoltavo una canzone che parla d’amore e di girasoli: Giorgia ci ha regalato una frase bellissima “..e come un girasole giro intorno a te che sei il mio sole anche di notte”, ma sta a noi interpretare quel “te” come una persona, un luogo, un momento speciali che faranno sempre parte di noi.
Un bacio grande ed un augurio di buone vacanze.