Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘Verso’ Category

La vedi spuntare tra pieghe e ringhiere.

Giovane, timida, fresca. A fare da esca

ai pensieri stipati, riposti e nascosti.

Si respira, leggera, primavera.”

Ps: è primavera, la dodicesima, anche per questo blog…

Pubblicità

Read Full Post »

Ettore Sottsass, “Guardo il mare”

Guardo il mare, anche quando non è.

Per lampi, con gli occhi tuoi che / di quel sale antico sapevano. / Per scaglie, con gli occhi forse miei / di quell’azzurro lontano lontano.

Setaccio acqua e luce per mappare / subliminali tracce di te… Ecco, / sei frammento, visione, presenza, / e dono, sogno, bagliore, essenza.

Poi sei nuovamente assenza…

A papà Sergio

Read Full Post »

Affettuosa cometa dei miei passi

torni sul cielo delle stelle rosse

senza la fatica del tempo umano. 

Ma tu “sei”, nonostante lo scorrere…

 

A mia mamma

Read Full Post »

Nel sonno l’io a ritroso finge

di ritrovare il suo guerriero buono…

Il braccio teso con cui tentare passi

saltando ad arte gli infimi sassi.

La fiaba inventata per un mondo bello,

da giocare, l’un l’altro fratello.

Il sorriso malcelato con orgoglio

per me, volta a serbar tal quadrifoglio.

Nel reale sei invece desto chiaroscuro

a vegliar l’io in brama d’acqua tersa…

Per le tue fulgide visite di ora

(nell’allora), papà vere grazie”.

A papà Sergio, con gratitudine

Read Full Post »

“Oltre le temporali lunazioni,

nell’infinito stretto dell’umano,

resti stella fissa del mio navigare.

Ancor lontana, pronta a consolare.

Così il circolare vuoto cosmico

si fa, per tua magia, di nuovo pieno.”

 

A mia mamma

Read Full Post »

Ricordare…

Corrispondendo ancora… 

Dote celeste… 

Prestata agli umani”. 

Read Full Post »

“Mi hai insegnato ad amare il mare.

Il suo azzurro e le sue onde. La vita. 

In esso, come in altro, ti ritrovo.”

 

A papà Sergio

Read Full Post »

“Tutto torna veloce su sé stesso.

Cieli, costellazioni, fiumi, mari.

Bambini e giovani e uomini,

e anziani e vecchi… E bambini.

Tu invece rimani stabile stella,

antico e sicuro porto affettuoso

nel mio viaggio di vento e maroso.

Il pensiero di te mi fa primavera…”

A mamma Marisa (e al Maestro Kim Ki-duk) 

Read Full Post »

“Dopo la pioggia viene il sereno
brilla in cielo l’arcobaleno.
È come un ponte imbandierato
e il sole ci passa festeggiato.

È bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede, questo è male
soltanto dopo il temporale.

Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa si che sarebbe una festa.

Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.”

Gianni Rodari

Ps: a quarant’anni dalla sua morte (e a cento dalla sua nascita), Gianni Rodari resta attuale e augurale nella sua profondità leggera di spuma.

Read Full Post »

Continuo a pensarti radiosa luna,

quella che ora sei in altro modo.

Ma che fatica cercarti nel cielo…

Poi giungi, cometa epifanica,

per condurmi leggera, come allora,

a vedere le stelle, piccole, in terra.

A mamma Marisa

Read Full Post »

Older Posts »