BISCOTTO: dal latino panis biscotus, “pane cotto due volte”, indica una preparazione di pasticceria di piccole dimensioni e forma geometrica, cotta a lungo nel forno per perdere l’umidità.
C’è poi un significato traslato, usato in ambito calcistico, di cui si è fatto un gran parlare in questi giorni. Nel calcio il termine “biscotto” indica una sorta di accordo tra due squadre che crea un vantaggio per entrambe a scapito della terza.
Nel senso di “combine” la parola viene dall’ippica, perché è nel “biscotto” dato al cavallo che si nasconde la sostanza proibita che ne altera le prestazioni, al fine di truccare la corsa. In ogni caso il “biscotto” indica qualcosa che va preparato con cura seguendo i giusti dosaggi prima di essere cotto.
Chissà se i calciatori spagnoli e quelli croati sono dei cuochi capaci…
E i calciatori italiani saranno costretti a sentire profumo di “biscotto”?