L’acqua dei canali di Venezia è irriconoscibile.
Senza il passo convulso e inquinante dell’uomo è tornata limpida, coi pesci a navigare tra le fondamenta.
E l’ambiente tutto a fare festa, lui sì, di respiro. Anzi, Pasquetta, seppur inaspettata.
13 aprile 2020 di espress451
L’acqua dei canali di Venezia è irriconoscibile.
Senza il passo convulso e inquinante dell’uomo è tornata limpida, coi pesci a navigare tra le fondamenta.
E l’ambiente tutto a fare festa, lui sì, di respiro. Anzi, Pasquetta, seppur inaspettata.
La bellezza,pienamente.
Ma senzs l’uomo ,altamente inquinante,
manca la vita.