Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘ambiente’

Alluvione Marche – 15 settembre 2022

In un mondo sostanzialmente alterato, un mondo in cui l’innalzamento del livello dei mari avrà inghiottito le Sundarban e reso inabitabili città come Kolkata, New York e Bangkok, i lettori e i frequentatori di musei si rivolgeranno all’arte e alla letteratura della nostra epoca cercandovi innanzitutto tracce e segni premonitori del mondo alterato che avranno ricevuto in eredità. E non trovandone, cosa potranno, cosa dovranno fare, se non concludere che nella nostra epoca arte e letteratura venivano praticate perlopiù in modo da nascondere la realtà cui si andava incontro? E allora questa nostra epoca, così fiera della propria consapevolezza, verrà definita l’epoca della Grande Cecità”.

Da “La Grande Cecità” (2016) di Amitav Ghosh

Pubblicità

Read Full Post »

L’acqua dei canali di Venezia è irriconoscibile.

Senza il passo convulso e inquinante dell’uomo è tornata limpida, coi pesci a navigare tra le fondamenta.

E l’ambiente tutto a fare festa, lui sì, di respiro. Anzi, Pasquetta, seppur inaspettata.

Read Full Post »

Vogue Italia di gennaio: le cover illustrate

Tutti presenti per il clima. Persino “Vogue Italia”.

La rivista patinata ha infatti distribuito per la prima volta un numero illustrato, senza fotografie. Solo disegni di artisti emergenti e noti. A raccontare la moda senza inquinare.

Come ha spiegato lo stesso direttore di “Vogue Italia”, Emanuele Farneti, per realizzare un giornale di moda l’impatto ambientale è significativo: “una ventina di voli, una decina di treni, quaranta macchine a disposizione, sessanta spedizioni internazionali. Almeno dieci ore di luci accese ininterrottamente, alimentate in parte da generatori a benzina. Scarti alimentari dei catering. Plastica per avvolgere gli abiti. Corrente per ricaricare telefoni e macchine fotografiche“.

Quindi una sfida ambientale. Vinta. Anche perché i disegni sono davvero Vogue. 

Read Full Post »

Patrick Blank, “Il giardino verticale” a Caixa Forum, Madrid

Abbiamo fame di ambiente e di verde. Nonostante la cecità cronica dei politici. E dei potenti della Terra, strenuamente convinti che denaro e guadagno vengano innanzitutto.

Senza pensare che di aria respirabile necessitano pure loro. Nuovi Re Mida dal tocco d’oro, seppur sacrilego per sé stessi.

Read Full Post »

È sciopero globale per il clima, “Global Strike For Future”. Obiettivo: chiedere ai capi di Stato azioni concrete per arginare i danni da cambiamenti climatici.

Simbolo di questa protesta mondiale la sedicenne svedese Greta Thunberg che ha lanciato i “Fridays for Future”, stazionando ogni venerdì davanti al Parlamento svedese e facendo sentire la propria voce. Da ultimo al forum di Davos in Svizzera, ammonendo i potenti della Terra con queste parole: “Voglio che sentiate la paura che sento io ogni giorno. E voglio che passiate all’azione“. Parole semplici, ma di fuoco.

Come la temperatura in crescita, costante e pericolosa, del nostro pianeta.

Ps: coraggiose e determinate le “Barbie” del nuovo millennio…

Read Full Post »

Ha preso congedo dal mondo e dai suoi lettori quasi in silenzio (anche per la stampa) Arto Paasilinna, uno dei miei scrittori preferiti. E mi ha “giocato” una delle sue trovate inventive: andarsene il giorno del mio compleanno.

Ex boscaiolo, poi giornalista, diventa infine lo scrittore finlandese, da centomila copie a libro, più conosciuto all’estero. Autore cult, sempre focalizzato sul rispetto dell’ambiente naturale, con una capacità di racconto dai toni tragicomici e dall’umorismo corrosivo, diventa famoso con “L’anno della lepre”, in cui si narra di una sparizione nei boschi e di una curiosa alleanza tra un giornalista e una lepre. Perché nel suo mondo immaginario sono sempre gli animali a permettere agli uomini di sperimentare i loro limiti.

Io ho molto amato “Il migliore amico dell’orso”, storia surreale dell’affettuoso legame tra un tenero orsetto, divenuto poi grande e servizievole orso (la scena in cui stira le camicie è mitica), e il suo allevatore-pastore (di anime) che gli insegna ad essere orso nella civiltà (la scena in cui gli prepara la tana per il suo primo letargo è davvero commovente). Uomo e animale in simbiosi affettuosa, quasi mistica. Che poi l’orso porti il nome “Satanasso” sottolinea l’altezza dell’invenzione artistica di Paasilinna.

Non poter più sperare in una nuova storia di questo scrittore, incontrando così personaggi che faranno poi parte della mia vita (quante volte invoco orso Satanasso di fronte ai panni da stirare…), mi fa vedere il cielo un po’ più piccolo. E meno terso.

Read Full Post »

Come sarebbe vivere su un mondo-pesce?

Avremmo forse di più di quanto non sembra mai dover venir meno. E che invece sta diventando raro e prezioso.

Più acqua, più orizzonte, più silenzio.

Read Full Post »

Carla Romani - "Laudato sii, mio Signore per nostra sorella madre terra"

Carla Romani – “Laudato sii, mio Signore per nostra sorella madre terra”

Laudato si”, l’attesissima enciclica di Papa Francesco “sulla cura della casa comune”, ha visto da poco la luce gettando da subito ombre sull’operato umano. E non solo in merito alla scarsa cura della Terra da parte dell’uomo, ma anche riguardo all’eccessiva “cura” delle banche, pagata dai popoli.

Questa la parte non annunciata della “verde” enciclica papale. Perché se era atteso il richiamo all’attenzione per l’ambiente in un testo il cui titolo rimanda esplicitamente al Cantico delle creature, sorprendente è stata la sferzata francescana ad una parte del mondo, quella ricca e finanziaria, che sfrutta impietosamente l’altra, ultima e povera.

Terra ed esclusi posti quindi dal Papa sullo stesso piano, a chiedere aiuto per un nuovo modello di sviluppo, sostenibile ed integrale. Contro i potenti e il mercato che chiedono invece il sacrificio dei popoli per salvarsi sempre e comunque.

L’augurio è che il monito di Papa Francesco riesca almeno a scalfire qualche parete delle stanze del potere mondiale.

Ps: speriamo che il Pontefice abbia respirato buona terra in quel di Torino, durante il Suo viaggio per venerare la Sacra Sindone e ritrovare le Sue antiche radici.

Read Full Post »