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Archive for 16 aprile 2020

Una mattina mi son svegliata, purtroppo senza “Bella ciao”, e ho trovato l’invasor. Ovvero un incubo da sveglia.

La parte lucida e razionale di me diceva alla totalità di me, “questa situazione forse è per sempre”. Con attrezzi personali e di mestiere ho tentato di tenere a bada quella parte.

Per fortuna casuale o per ventura celeste ci vengono in soccorso i sogni. E quanto mi ha visitato qualche notte dopo quel pensiero distopico è stato una zattera nel mare senza riferimenti che siamo diventati.

Tutto era blu, il colore della calma, del mare, del cielo. Dei luoghi senza confini. Appunto.

È talmente palese l’autocura dell’inconscio, che ogni tentativo di spiegazione psicoanalitica è superfluo.

Quindi pastelli blu per tutti, a colorare di infinito quei passi che prima o poi riprenderemo a fare.

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