L’acqua dei canali di Venezia è irriconoscibile.
Senza il passo convulso e inquinante dell’uomo è tornata limpida, coi pesci a navigare tra le fondamenta.
E l’ambiente tutto a fare festa, lui sì, di respiro. Anzi, Pasquetta, seppur inaspettata.
Posted in Attualità, tagged #iorestoacasa, ambiente, animali, Covid19, Pasquetta, quarantena, respiro, venezia on 13 aprile 2020| 1 Comment »
L’acqua dei canali di Venezia è irriconoscibile.
Senza il passo convulso e inquinante dell’uomo è tornata limpida, coi pesci a navigare tra le fondamenta.
E l’ambiente tutto a fare festa, lui sì, di respiro. Anzi, Pasquetta, seppur inaspettata.
Posted in Pausa, tagged #iorestoacasa, auguri, Emergenza Covid19, natura, Pasqua, primavera, solidarietà, uova on 12 aprile 2020| 1 Comment »
Posted in Attualità, tagged "I treni a vapore", #iorestoacasa, contagio, Coronavirus, Emergenza Covid19, Ivano Fossati, pandemia, sogni on 12 marzo 2020| 1 Comment »
Gli evocativi versi di Ivano Fossati possono diventare, in questi giorni scuri, un suggestivo mantra, con cui cullare i nostri turbati pensieri. Di modo che “I treni a vapore” siano in grado di riportarci, ancora, “di stazione in stazione”…
“Io la sera mi addormento
E qualche volta sogno
Perché voglio sognare
E nel sogno stringo i pugni
Tengo fermo il respiro
E sto ad ascoltare
Qualche volta sono gli alberi d’Africa a chiamare
Altre volte sono vele spiegate a navigare
Sono uomini e donne, piroscafi e bandiere
Viaggiatori viaggianti da salvare
Tra le citta’ importanti io mi ricordo Milano
Livida e sprofondata per sua stessa mano
E se l’amore che avevo non sa piu’ il mio nome
E se l’amore che avevo non sa piu’ il mio nome
Come i treni a vapore
Come i treni a vapore
Di stazione in stazione
E di porta in porta
E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore
Il dolore passera’
Io la sera mi addormento
E qualche volta sogno
Perché so sognare
E mi sogno i tamburi
Della banda che passa
O che dovra’ passare
Mi sogno la pioggia fredda dritta sulle mani
I ragazzi della scuola che partono gia’ domani
E mi sogno i sognatori che aspettano la primavera
O qualche altra primavera da aspettare ancora
Tra un bicchiere di miele e un caffe’ come si deve
Questo inverno passera’
E se il mio amore di ieri non sa piu’ il mio nome
E se il mio amore di ieri non sa piu’ il mio nome
Come i treni a vapore
Come i treni a vapore
Di stazione in stazione
E di porta in porta
E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore
Il dolore passerà”