La prova costume ci aspetta, puntuale appuntamento di stagione, quanto l’influenza nella porzione opposta del cerchio annuale.
E se prendessimo esempio da Cinderella, e invece di essere sempre sopraffatti dalla nostra figura riflessa ci vedessimo vestiti di profonda bellezza?
In un sol colpo quanto riflesso si farebbe riflessione.
Un assillo ricorrente, forse derivato dal fatto che spesso si cerca di mascherare troppo, come è pure comprensibile avvenga. Allora tanto vale andare in montagna, dove si può evitare l’esposizione di quello che c’è in più (mai in meno), magari per continuare a perseverare in abitudini che hanno prodotto un tale risultato, per cui la prova costume diventa anche la premessa per un cambiamento di abitudini, anche se forse durerà poco!
Ciao Ester, buona estate, almeno se questa si deciderà ad arrivare….
Cara Es, ma allora vuoi proprio portarmi verso la consapevolezza della realtà….
Sarà meglio che colga il suggerimento di Sergio e mi rechi verso l’alto per smaltire l’eccesso per poi scendere verso il litorale a mostrare forme sinuose (si fa per dire….)
Intanto mi dedico alla profondità della bellezza. E in questo senso gli esami aiutano.
Buoni orali!!!
Io quasi finito.
Ciao.