“Guerre puniche a parte, mi hanno accusato di tutto quello che è successo in Italia. Nel corso degli anni mi hanno onorato di numerosi soprannomi: il Divo Giulio, la prima lettera dell’alfabeto, il gobbo, la volpe, il Moloch, la salamandra, il Papa nero, l’eternità, l’uomo delle tenebre, Belzebù; ma non ho mai sporto querela, per un semplice motivo, possiedo il senso dell’umorismo. Un’altra cosa possiedo: un grande archivio, visto che non ho molta fantasia, e ogni volta che parlo di questo archivio chi deve tacere, come d’incanto, inizia a tacere.“
Dal film di Paolo Sorrentino “Il Divo – La spettacolare vita di Giulio Andreotti”
Con Andreotti se ne va parte della nostra storia in tutte le sue sfumature!
Lucia
E’ vero Lucia. Ogni perdita pubblica si porta via qualche scheggia di noi che ha fatto parte di quel tempo.
A presto, Es.
Un’altra scomparsa di una personalità che, nel bene e nel male ,ha contrassegnato una lunga epoca politica del nostro Paese, troppo lunga per non lasciare un marchio.
Di certo un personaggio di intelligenza sottile , capace e quasi ” diabolica” . Una mente , una buona materia grigia, di cui oggi si lamenta la carenza.
Un ulteriore impoverimento.
Ogni morte mi ferisce.
Ciao Es, ti spero bene.
Immagino quanto abbiano volteggiato gli avvoltoi su quel grande archivio, quelli che temevano per se, ma pure quelli che avrebbero voluto “armarsi” per diventare minaccia o deterrente per i propri avversari.
Forse la maggior parte di questi avvoltoi se ne sarà andata prima che l’assetato abbia finito di attraversare il deserto…
SE ne diranno tante, soprattutto in chiave negativa, mentre credo sia innegabile che la sua parte l’abbia fatta anche per quel che di buono può esser derivato all’Italia dalla politica e dai politici, almeno negli anni migliori!
Ciao cara Ester, sempre puntuali e con stile, i tuoi interventi!