Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha scelto di togliersi un sassolino dalla scarpa, tentando la strada “battuta” renziana.
L’ha fatto col sorriso sulle labbra, ricordando un personaggio del Carosello anni Settanta. Quel Jo Condor malandrino sempre punito dal Gigante Buono per i dispetti fatti agli abitanti di un paesino. Il condor malmenato concludeva dicendo: “E che, ci ho scritto Jo Condor?“, un modo per dire: “che, sono fesso?“. Insomma, Letta ha tentato un richiamo nostalgico per muovere simpatia (forse) e per fermare i detrattori (certamente).
La domanda ora è: visto che gli abitanti di quel paesino lontano si affidavano al Gigante Buono invocandolo sulle note di “Gigante… Pensaci tu!“, tutti noi chi dovremmo invocare per sopravvivere a questo infinito gioco al cerino dove solo noi ci bruceremo con “gigante” certezza?