Il 23 maggio è ormai una data simbolo nel segno della memoria storica del nostro Paese. Per ricordare i tragici eventi del maggio-luglio 1992 che costarono la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, alla moglie di Falcone Francesca Morvillo, e agli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina.
Il 23 maggio è una data per ribadire il “No alla mafia”, in particolare da parte degli studenti che ancora una volta, imbarcati da Napoli e Civitavecchia sulle due “Navi della Legalità”, sbarcheranno a Palermo per raggiungere diversi luoghi simbolo della città, tra cui l’Aula Bunker del carcere Ucciardone, via D’Amelio, via Notarbartolo in cui si erge l’Albero Falcone.
Un impegno ad intraprendere nuove rotte. In nome della legalità.