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Archive for 14 Maggio 2013

PICASSO

Robert Capa è stato etichettato come fotografo di guerra, ma le sue qualità  di ritrattista hanno catturato anche le gioie della pace, come lo si può notare da questa foto del 1948 in cui Pablo Picasso e Françoise Gilot sembrano uscire felici dalle acque di Golf-Juan.

Una retrospettiva per il centenario dalla nascita ce lo racconta in questi due aspetti a Palazzo Reale di Torino fino a metà luglio. E ritroviamo immagini di quei suoi reportage per cui divenne famoso, dallo sbarco in Normandia alla liberazione di Parigi, dalla guerra civile spagnola a quella d’Indocina dove trovò la morte su una mina antiuomo a soli quarant’anni. Del resto lui vedeva il mezzo fotografico come arma di denuncia e testimonianza, spingendosi a scattare a pochi metri dai campi di battaglia, ma volendo raccontare gli eventi bellici soprattutto attraverso gli sguardi della popolazione civile, con cui sentiva profonda empatia essendo stato lui stesso un rifugiato politico.

E poi ci sono quei ritratti di personaggi famosi, spesso suoi amici, da Picasso a Hemingway, da Matisse a Ingrid Bergman, ritratti che riescono a cogliere l’anima di quelle persone. Perché, come ebbe a dire John Steinbeck ricordandolo, “Capa sapeva che cosa cercare e che cosa farne dopo averlo trovato“. Fotografando emozioni.

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