Lo sbobinarsi del fil rouge folle e terrorista continua spietato sulla carta geografica.
Beirut, Parigi, Bamako. All’ombra del cedro, delle luci, dell’origine dell’uomo.
E se il Mali ci appare lontano, anche in virtù della sua Timbuktu, mai come oggi ci sentiamo Villaggio Globale.
Disorientato per un incomprensibile Male.
Quello che un tempo era un luogo citato come esempio di esotismo , quasi frutto solo di immaginazione, è ora realtà ” a portata di mano”.
Questo male incomprensibile sta però mutando lo stile di vita.
Colpiscono le immagini di capitali in cui prevalgono le tute mimetiche sugli abiti dimessi della quotidianità.
Anche il centro di Torino racconta il suo nuovo travestimento e arreca malumore.