Se chiedi chi sia “El Che” all’ultima generazione, questa ti risponde: “Che?”
Se la domanda la si rivolge alla generazione precedente, ti viene mostrata una T-shirt col volto inconfondibile del Comandante.
Se procedi ancora all’indietro nel tempo, alla richiesta ti accolgono con una frase-simbolo, “Hasta la victoria siempre“.
Cinquant’anni fa, il 9 ottobre 1967, veniva ucciso in Bolivia, dall’esercito nazionale, Ernesto Che Guevara. Di lui oggi resta il mito, ma poca conoscenza. Come se certe pagine di storia, soprattutto quelle controverse, perdessero col tempo i loro colori primari.
Fino a sbiadire irrimediabilmente.
Un affresco che perde i colori la nostra storia: che cosa sarà della memoria tra altri cinquant’anni? Mi chiedo se è colpa della fascia generazionale cui appartengo che non si sappia più chi è El Che .
Man mano che la memoria si fa labile il mondo soccombe.
Infatti….
Buenas noche
Dio Che! (citazione da una copertina del Venerdì di Repubblica).