Ormai è ufficiale. Amo Hampstead.
Villaggio e collina, strade e colori, pub e casette.
Nonché il suo ritmo lento e gentile a poche fermate dal frenetico fluire di Oxford Street.
E per quell’aria antica, romantica e retrò, la stessa che hanno respirato in quel quartiere londinese Keats, Freud, Fleming, Byron.
Che dire poi di quella sterminata brughiera su cui sembra di veder passeggiare Jane Eyre?
Yes, I love Hampstead.