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Posts Tagged ‘viaggio nel Tempo’

Volo aereo.

Dieci passeggeri cadono addormentati e al risveglio scoprono di essere i soli occupanti del velivolo. Dove sono finiti tutti gli altri? Quale distorsione temporale o altro accidente di Kronos ha agito nottetempo?

L’atterraggio in un aeroporto senza alcuna forma di vita, in cui anche suoni e odori hanno perso le note caratteristiche, sprofonda il lettore in una realtà distopica.

Stephen King in “The Langoliers” riesce così a creare, come sempre, suspence e curiosità. In una narrazione che cattura per fluidità di linguaggio e capacità di rendere reali gli incubi umani.

Il tempo si distrugge da solo una volta trascorso? Tornare indietro nel tempo cosa comporta? Quali gli effetti collaterali del viaggio lungo l’asse temporale?

Lettura ad alto tasso adrenalinico.

Che mostra alcune interessanti connessioni con “Manifest”, la serie televisiva NBC sul mistero del volo 828 Montego Air Flight da Giamaica a New York City, atterrato dopo una turbolenta trasvolata di poche ore, quando in realtà sono trascorsi cinque anni dal decollo, e tutti i passeggeri e l’equipaggio sono stati considerati dispersi.

La serie è già un cult e i produttori si apprestano alla seconda stagione. Perché da sempre il viaggio nel tempo affascina l’uomo.

reo di linea cadano addormentati durante iiaggio per poi scoprire, al proprio rsveglio, di essere gli unici occupanti deelivolo; non migliore è la situazione al di fuori,

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jfkennedy

Cinquant’anni fa le immagini in diretta della Storia che cambia.

Quella decapottabile, solitamente associata a gite felici, divenne lo scenario di un frame drammatico, consegnato alla Storia.

Se aveste la possibilità di scardinare le porte del Tempo, mutereste quanto è stato? Vi fareste artefici di un cambio degli eventi? A quale prezzo sareste disposti a resettare gli Errori dell’Uomo?

E’ quanto ha pensato Stephen King nel suo romanzo “22/11/’63”. Il suo protagonista, un professore di inglese in un liceo del Maine, si ritrova nel 2011 ad avere la possibilità di un passaggio temporale nel 1958, a cinque anni dall’assassinio di JFK. E’ tentato di salvare il Presidente ma ha paura, perché una miriade di particolari potrebbero non andare nel verso giusto. E non può portare con sé alcun oggetto tecnologico del presente, perché in quell’epoca Internet, Iphone, wireless erano parole inesistenti, di una lingua aliena.

Lettura avvincente, in cui Dallas all’alba di quel 22 novembre potrebbe vivere un tramonto diverso. Con conseguenze inaspettate.

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