Ho sempre amato Venezia. La porta orientale sul mondo.
Come dice Corto Maltese.
Quella porta aperta per accogliere. Lo straniero, il diverso, l’altro, il lontano.
E da lui apprendere il nuovo. Cambiando in parte la rotta personale.
Che una studentessa veneziana, Valeria Solesin, sia tra i caduti di Parigi fa riflettere.