Le parole finiscono quando qualcosa è più grande di noi.
Che tanti uomini e donne e bambini muoiano in mare, quello nostrum, scappando dalla guerra alle loro spalle, è un’emergenza umanitaria di proporzioni ormai bibliche.
Ed è criminoso che il mondo giri la testa altrove. Come se qualcuno, in fuga da chi lo insegue per ucciderlo, bussasse alla nostra porta e noi fingessimo di non sentire perché occupati a stendere il bucato. Avendo steso a questo punto per sempre la nostra umanità.
Ps: Proprio oggi, in drammatica coincidenza, è iniziata a Torino l’Ostensione della Sacra Sindone, quel lino che in sé porta scritto il dolore e l’amore dell’Uomo.