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Posts Tagged ‘spread’

Già. Non ho dato il benvenuto al nuovo mese.

A parte che è un mese che non amo particolarmente, perché racconta in modo spudorato la fine incipiente nonché definitiva dell’estate. E, in sottotitolo,  delle altre stagioni…

Ma pensieri miei a parte, faccio proprio fatica a dare forma a questo mese. Sarà perché continuano a ruotare tra i miei assi mentali parole quali spread, Sulcis, trattative, spending review, Ilva, complotti. Termini che raccontano di un’estate altalenante, scura, amara, tagliente, avvelenata, infida. Oltre che calda e soffocante. Al punto da pregare acqua per lavare colpe, assenze, silenzi, danni.

Acqua che dislavi, acqua senza ricavi.

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Il caso ama sparigliare le carte. Oggi lo fa al mattino, pensando alla sera.

Così i tavoli da gioco mescoleranno, senza confonderli, gli assi vincenti dei due Paesi.

Tanto spread e qualche corner, banditi gli eurobond e richiesti i gol. E il “rigore”, per entrambi, sullo sfondo.

Sarebbe bello smontare l’innata sensazione tedesca di superiorità nei nostri confronti.

Sarebbe bello dimostrare che la creatività, unita alla fatica, spesso è vincente.

Sarebbe bello poter dire la nostra. Al vertice economico al mattino. Sul campo di calcio alla sera.

Cuore e testa a confronto. Col cuore a sussultare un po’ di più.

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La giornata più lunga per il premier ieri è iniziata con un numero da allarme rosso per l’intero Paese: spread a quota 500.

E all’insegna dei numeri si è aperto anche il pomeriggio: 308 voti approvano alla Camera il rendiconto generale dello Stato. E la scacchiera del premier ha mostrato impietosa l’assenza di 8 pedine.

Subito dopo è cominciata a circolare una foto: un biglietto di appunti di Berlusconi. E lì, in poche parole, c’era tutto. La sua partita e le sue mosse.

La temperatura: “-8“. La delusione: “traditori“. L’attacco: “voto“. L’orizzonte: “dimissioni“. L’obbligo: “Presidente della Repubblica“. La mossa del cavallo: “una soluzione“.

E infine la resa al Colle: “mi dimetto dopo la legge di stabilità“.

Che sia il “dopo” la sua soluzione? Davvero la partita è chiusa? O la mossa del cavallo la riaprirà?

Ps: nella giornata di oggi ricorre l’anniversario della caduta del muro di Berlino. Corsi e ricorsi storici…

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