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Posts Tagged ‘soldi’

Il calciatore continua ad essere mestiere ambitissimo da bambini e adolescenti. E invidiatissimo dagli stessi diventati maschi adulti.

Il motivo sembra il solito. La quantità spropositata di denaro guadagnato, e ciò che ne consegue in termini di onore e gloria. Da lì ad assurgere a modello da imitare il passo è breve.

Due esempi. Donnarumma, portiere del Milan confermato a suon di soldoni, e Bonucci, ex difensore juventino entrato nelle fila rossonere con una cifra a diversi zeri.

Il primo, stanco per la stagione di lavoro (neanche fosse un minatore del Sulcis) e stremato dal tira e molla sul suo contratto, decide di non presentarsi agli Esami di Stato, sostenuto in questo dal padre che gli consiglia invece di correre ad Ibiza per sciogliere lo stress accumulato.

Il secondo, sette anni nella Juventus, dimentica in tre giorni la fede bianconera perché, come dicevano i latini, pecunia non olet, il denaro non puzza. Insulti da parte degli ex tifosi, accoglienza trionfale da parte di quelli nuovi. Come se i cambi di casacca, anche politica, non avessero insegnato nulla.

La morale quale è? Che a tutto si può dare un calcio, dal pallone ai valori. Ma al denaro proprio no.

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italia

Adesso si scopre che non c’è più da “mangiare” per nessuno.

Quando ormai i pochi, ma “buoni”, hanno fatto gran banchetto, ai più, cioè a quasi tutti noi, non resta che sparecchiare.

Accontentandoci di qualche briciola rimasta.

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A Ferragosto il governo, richiamato dall’Europa, aveva presentato una manovra economica.

Scopriamo adesso che era tutto uno scherzo.

Dopo aver trascorso un Ferragosto con l’enigmistica finanziaria, scoprendo che ci sarebbe stato un “contributo di solidarietà”, che gli enti locali avrebbero avuto meno soldi, che le feste laiche scomparivano dalla settimana per ricomparire di domenica, che sarebbero state soppresse alcune province, che la casta però rimaneva tale, ora sappiamo che di scherzo ferragostiano trattavasi.

Che dire infatti di una manovra completamente stravolta, in cui, come nel “gioco delle tre carte”, spariscono gli assi portanti?

Mentre aspettiamo di leggere nel dettaglio la nuova  e attesa pièce, dal titolo: “Manovra 3, la vendetta”, veniamo a sapere che ormai non valgono più per la pensione gli anni universitari e del servizio militare. Et voilà, les jeux sont fait!

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