Chi scappa in modo fortunoso da luoghi tanto devastati, chi viene omaggiato per aver dato la vita in nome di una lotta spesso non compresa.
La guerra e l’uomo. Che si fa piccolo. Nella sua tenacia e nel suo limite.
Da una parte la fatica di un sempiterno Enea che fugge da una guerra con l’anziano padre Anchise sulle spalle. Dall’altra un treno che riporta in patria i corpi di tanti straziati Ettore. Gesti pietosi, uguali da sempre.
L’uomo però, col tempo, si fa sempre più piccolo.