Infodemia è il termine usato dall’Oms per indicare quell’«abbondanza di informazioni, alcune accurate e altre no, che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili quando ne hanno bisogno».
Di tale portata è ormai la mole incontenibile di informazioni, di segno contrario tra loro, e dette e smentite al batter di un twitt, che si fatica a fare ordine, a comprendere, a rielaborare. E quindi a decidere. Atto all’uomo necessario. Senza il quale ti limiti a resistere.
E così vaghiamo sempre più confusi, persi, disorientati. Pezzi di legno galleggianti su acque sconosciute, in assenza di orizzonte definito. Barche stanche alla deriva. In piena infodemia.