Per me “il mare in testa” è una costante.
Perché il liquido specchio di sale è mio orizzonte di festa in testa. E perché onde e pesci esplicitano alquanto il mio mare di pensieri in fieri.
Oggi, in un giorno che all’orizzonte appare di maroso per contestazione e protesta, spero che a tutti salga “il mare in testa”. Al fine di ritrovare i suoni armonici di quando eravamo branchie e pinne e squame. Costruttori minimi di ben altre trame.