Uno strano Palio di Siena, questo del 2 luglio 2022, dopo due anni di sospensione per pandemia. Quasi il Palio irreale descritto da Fruttero & Lucentini ne “Il palio delle contrade morte”.
Tutto sembrava uguale a come lo si era lasciato. La folla in Piazza del Campo con Fonte Gaia a farsi piccolina, il colore del tufo a rendere sabbiato l’intero paesaggio, le feste e i maneggi di contrada per preparare la corsa.
Ma il caso (o il fato?) ha cominciato ad ordire la sua trama “gialla” da “Dieci piccoli indiani”, qui cavalli, che uno dopo l’altro vengono esclusi, per loro tutela, dalla “tratta”.
Istrice e Civetta già il giorno precedente, Liocorno e Bruco (per caduta del fantino) durante le nervose lotte al canapo per la partenza. Corsa quindi decimata, quasi chimerica, con soli sei cavalli, di Drago, Torre, Chiocciola, Pantera, Lupa, Valdimontone. Per non dire del mossiere, figura chiave del Palio, anche lui sostituito alla vigilia della gara.
Dopo quasi un’ora dall’inizio, per false partenze e infortuni vari, la fiamma del Drago ha la meglio sull’altezza della Torre. E all’ombra dell’altra Torre, quella del Mangia, cala così il sipario sul Palio della Madonna di Provenzano, quello del 2 luglio 2022. Davvero uno strano Palio.