Vedo il bus rosso a due piani, ed è subito Londra.
Quando poi lo vedo ondeggiare per le strade, affrontando curve, pedoni, asfalto come se tutto fosse possibile, mi sembra di essere in compagnia di Harry Potter e del suo Knight Bus, il famoso “Nottetempo” che maghi e streghe utilizzano per spostarsi.
Un viaggio al piano superiore, seduti in pole position, col vetro panoramico a sbobinare davanti ai vostri occhi la City, è un’esperienza davvero magica.
Altro incantesimo, ma è “solo” civiltà, è la fila ordinata e tranquilla per salire sul bus: solo dalla porta anteriore e tutti col biglietto da mostrare al guidatore. Senza spintoni né caos. E soprattutto senza nessuno ad ordinare di comportarsi così. Come se fosse naturale. Perché tale dovrebbe essere.
Ecco forse perché io assimilo una corsa su un bus londinese ad un romanzo di Harry Potter. Pura fantasia.