Ho da poco seguito un corso di aggiornamento dell’Ordine giornalisti riguardante le “fake news”.
E ho imparato che le stesse sono aumentate da quando Donald Trump è diventato Presidente (una vera notizia!), che ci sono sempre state seppur con altri nomi (leggi “bufale”), che la Rete è il luogo privilegiato della loro gestazione (sempre più breve), che il controllo delle fonti continua ad essere il primo antidoto (davvero?).
Ma soprattutto ho riflettuto su come tutto, sempre, può avere un altro significato cambiando punto di vista. “I viaggi di Gulliver” restano in tal senso un buon vademecum.
Mi è così tornato in mente un video-chicca alquanto ironico del cantautore Brunori Sas, “Mambo reazionario”. Ogni notizia può essere trasformata in un’altra, giocando con allegria. Senza i danni collaterali delle fake news.