E’ arrivata la neve.
E a parlare è il silenzio.
Sottovoce, of course.
Posted in Pausa, tagged Big Snow, maltempo, meteo, neve, nevicata, silenzio, sottovoce, torino on 5 febbraio 2015| 2 Comments »
E’ arrivata la neve.
E a parlare è il silenzio.
Sottovoce, of course.
Posted in Attualità, tagged freddo, Nemo, nevicata, Nevicata del '56, New York, perturbazione, The Big Snow on 11 febbraio 2013| 3 Comments »
La chiamano The Big Snow, come se la nostra lingua avesse perso parole anche semplici come “grande” e “nevicata”. Forse è un modo semplice per farci studiare l’idioma internazionale. O un modo subliminale per farci dimenticare il nostro.
In questo caso il termine inglese suggerisce un apparentamento con la tempesta di neve che ha bloccato la costa orientale degli Stati Uniti, con metropoli come New York e Boston chiuse per caduta copiosa di bianco. Curioso che la perturbazione d’oltreoceano sia stata battezzata Nemo, termine della lingua da cui deriviamo la nostra. Col mare, tra eroi, pesciolini e leghe, ad avere la meglio…
Chissà se questa perturbazione entrerà negli annali come quella del febbraio 1956, eccezionale per freddo e copiosità, tale da meritarsi anche una canzone, “La nevicata del ’56”, in cui è descritta una neve lontana, quella dei ricordi, che ciascuno porta con sé. Metro di misura delle proprie successive nevicate.
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì l’hai più vista così
Che tempi quelli
Posted in Incipit, tagged "Il senso di Smilla per la neve", freddo, gelo, neve, nevicata, Peter Høeg on 19 gennaio 2013| 4 Comments »
“C’è un freddo straordinario, 18 gradi Celsius sotto zero, e nevica, e nella lingua che non è più la mia la neve è qanik, grossi cristalli quasi senza peso che cadono in grande quantità e coprono la terra con uno strato di bianco gelo polverizzato.“
“Il senso di Smilla per la neve” di Peter Høeg