L’attenzione è sempre selettiva, quindi spesso migrante.
Annegare a centro metri dalla riva sembra poco fatale. Ci sarà da comprendere. Nel frattempo riflettiamo e preghiamo. A testa bassa (con un po’ di vergogna).
Posted in Attualità, tagged attenzione, Crotone, mare, migranti, naufragio, preghiera, riflessione, vergogna on 3 marzo 2023| 1 Comment »
L’attenzione è sempre selettiva, quindi spesso migrante.
Annegare a centro metri dalla riva sembra poco fatale. Ci sarà da comprendere. Nel frattempo riflettiamo e preghiamo. A testa bassa (con un po’ di vergogna).
Posted in Riflessione, tagged estate, mare, Moses Levy, naufragio, onde, spiaggia, vacanza, Viareggio on 27 luglio 2021| 1 Comment »
Di solito si spiaggia, come una balena, arrivando dal mare. E per la creatura marina non è buona cosa, essendo l’onda che ha dietro sè il proprio elemento naturale.
C’è poi un altro spiaggiare. L’arrivo umano da terra verso l’ultima lingua di suolo antistante l’elemento acqueo salino. Lasciandosi alle proprie spalle, per una manciata di giorni, le onde quotidiane e straordinarie delle private e pubbliche tempeste di terra.
Si tratta del buon naufragio.
Posted in Riflessione, tagged albero, Covid19, mare, naufragio, relitto, resilienza, spiaggia, tempesta on 25 giugno 2020| 1 Comment »
La resistenza alle avversità, rimbalzando indietro. Questa la resilienza.
Un tronco d’albero che, naufragato, torna sulla terra da cui era partito.
Tutti noi, dopo e per molti versi ancora durante Covid19, ci siamo scoperti resilienti? O semplicemente relitti di quanto eravamo?
Posted in Attualità, tagged "Naufraghi senza volto", annegati, Makkox, mare, Mediterraneo, migranti, naufragio, perle rare on 20 gennaio 2019| 1 Comment »
Ancora migranti morti nel “Mare nostrum”. Che di “nostro” ha solo più l’indifferenza.
Il Mediterraneo degli anni duemila rischia così di essere tramandato solo quale mare di morti. Con tesori perduti sui suoi fondali, come ha tratteggiato di recente il disegnatore Makkox.
Lo spunto è arrivato dal libro “Naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo, medico legale che ha raccontato di quei “tesori” trovati addosso ai corpi dei migranti annegati: una pagella scolastica, un sacchetto di terra patria, una tessera di biblioteca.
Perle rare, sprofondate in mare.
Posted in Riflessione, tagged Bauman, bottiglia, liquidità, messaggio, Montale, naufragio, Parola, speranza on 25 agosto 2017| Leave a Comment »
Il segno, seppur liquido, che attendiamo: “La parola che squadri da ogni lato”.
Per farci riprender fiato.
Posted in Attualità, tagged 10 luglio 1967, Corto Maltese, fumetto, Hugo Pratt, Isole Salomone, mare, naufragio, Una ballata nel mare salato on 10 luglio 2017| Leave a Comment »
Il 10 luglio 1967, dieci lustri fa, nasceva Corto Maltese, l’elegante marinaio di Hugo Pratt.
Il mitico Corto non poteva che vedere la luce in mare. La sua prima avventura fu infatti “Una ballata del mare salato”, che lo vide entrare in scena al largo delle Isole Salomone su una zattera, in seguito ad un naufragio per ammutinamento.
Uomo mediterraneo ma anche anglosassone, quindi maltese. Solitario, piratesco, misterioso. Sorriso di chi è risolto con se stesso, sguardo di chi vede oltre se stesso. Fascino naturale frammisto a sottili malinconie. All’apparenza cinico ed egocentrico, in realtà leale e attento all’altrui passo. Uno degli ultimi romantici, gesti eroici e ideali antichi.
Forse per questo continua ad esercitare il suo potere attrattivo. Oltre il tempo. Come chi entra nel nostro immaginario. Per farci stabilmente affettuosa compagnia.
Posted in Attualità, tagged 3 ottobre 2013, Fuocoammare, Lampedusa, Mediterraneo, migranti, muri, naufragio, Ungheria on 3 ottobre 2016| 1 Comment »
Che il referendum pro muro anti-migranti dell’Ungheria di Orban non abbia raggiunto il quorum è un segnale forte con cui rendere omaggio a tutte le vittime migranti del Mediterraneo.
Ora è tempo di azioni concrete per far cessare il “Fuocoammare”.
Posted in Attualità, tagged Grecia, isola di Lesbo, migranti, naufragio, Papa Francesco, rifugiati, scelta, Vaticano on 18 aprile 2016| 1 Comment »
Papa Francesco, al ritorno dal suo viaggio/conforto all’isola di Lesbo, ha condotto con sé alcuni migranti. Come li ha scelti? Già, in quale modo è avvenuta la sua “scelta”?
Perché, purtroppo, è dell’umano, anche se Altissimo, essere costretto a scegliere. Quale criterio adottare? Ulteriore snodo che si scioglie, anche per il Papa, solo col sorteggio. Metodo democratico, certo, ma riconducile pur sempre al gioco, alla sorte. Quindi la “scelta” papale è avvenuta attraverso il caso.
E se invece fosse Dio a giocare a dadi, in posta i Suoi umani?
Che però si domandano, ci domandiamo, “Perché?“.
Ps: nel frattempo, purtroppo e ancora, un altro naufragio di più di 400 migranti in questo “mare nostrum” ormai straziato.
Posted in Riflessione, tagged bambini, guerra, migranti, naufragio, profughi, strage Lampedusa, Ucraina, umanità on 10 febbraio 2015| 5 Comments »
Perché ci stiamo abituando al peggio, al tragico, al morituro?
Migranti che muoiono di freddo vicino alle nostre coste. Che sono calde, ma più spesso lontane.
Paesi che dondolano, con il loro carico umano, sul bordo di una guerra. In stato permanente.
Bambini che vengono uccisi per ideali lontani dalle idee. Facendo così evaporare ogni valore.
Eppure rischiamo di abituarci a tanta distorsione quale rumore di fondo.
Diventando noi stessi profughi. O meglio transfughi, autentici disertori della nostra umanità.