“Oltre le temporali lunazioni,
nell’infinito stretto dell’umano,
resti stella fissa del mio navigare.
Ancor lontana, pronta a consolare.
Così il circolare vuoto cosmico
si fa, per tua magia, di nuovo pieno.”
A mia mamma
Posted in Verso, tagged "I colloqui dell'assenza nel giardino dei passi perduti", 11 dicembre 2004, affetto, lunazioni, magia, mamma, navigare, stella on 11 dicembre 2021| 2 Comments »
“Oltre le temporali lunazioni,
nell’infinito stretto dell’umano,
resti stella fissa del mio navigare.
Ancor lontana, pronta a consolare.
Così il circolare vuoto cosmico
si fa, per tua magia, di nuovo pieno.”
A mia mamma
Posted in Pausa, tagged bianco, Boule de neige, incanto, magia, Natale, neve, palla di vetro, sogno on 17 dicembre 2019| 1 Comment »
Quando si ha voglia di neve senza coinvolgere cielo e terra ma solo pensiero, nulla di meglio di una “boule de neige”.
E il mondo piccolo della palla di vetro, con una semplice scossa, si fa immenso e bianco e incantato.
Regalandoci, senza addormentarci, la sensazione del sogno. E del possibile.
Posted in Riflessione, tagged 6 gennaio, apparizione, Befana, calza, doni, Epifania, magia, Re Magi on 6 gennaio 2019| 1 Comment »
Dal Vangelo di Matteo: “Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”.”
Epifania.
Una Calza tanto attesa. Ma soprattutto la Magia.
Affinché Apparizione sia.
Posted in Riflessione, tagged bus a due piani, City, civiltà, Harry Potter, Knight Bus, Londra, magia, Nottetempo, viaggio on 22 gennaio 2013| 11 Comments »
Vedo il bus rosso a due piani, ed è subito Londra.
Quando poi lo vedo ondeggiare per le strade, affrontando curve, pedoni, asfalto come se tutto fosse possibile, mi sembra di essere in compagnia di Harry Potter e del suo Knight Bus, il famoso “Nottetempo” che maghi e streghe utilizzano per spostarsi.
Un viaggio al piano superiore, seduti in pole position, col vetro panoramico a sbobinare davanti ai vostri occhi la City, è un’esperienza davvero magica.
Altro incantesimo, ma è “solo” civiltà, è la fila ordinata e tranquilla per salire sul bus: solo dalla porta anteriore e tutti col biglietto da mostrare al guidatore. Senza spintoni né caos. E soprattutto senza nessuno ad ordinare di comportarsi così. Come se fosse naturale. Perché tale dovrebbe essere.
Ecco forse perché io assimilo una corsa su un bus londinese ad un romanzo di Harry Potter. Pura fantasia.
Posted in Riflessione, tagged biglie, Coelho, ingegnere, magia, pista, risposta on 29 agosto 2011| 2 Comments »
Non ci credevo, eppure è successo. Ha ragione Coelho quando afferma che, se poni la giusta domanda all’universo, presto la risposta arriva. A me è arrivata prestissimo, e inaspettata. Come le cose belle belle.
Vi ricordate la mia ricerca estiva di pista delle biglie sulle spiagge (post del 24/8), ricerca peraltro infruttuosa?
La risposta ieri. In spiaggia, persa in un libro con delitto, non mi accorgevo del mondo circostante, soprattutto di quanto potesse avvenire alle mie spalle. Voltandomi, rimango a bocca aperta come solo di fronte alla meraviglia degli eventi magici. Davanti alla mia sdraio aveva preso forma una pista delle biglie! Riprendendomi dallo stupore iniziale, vedo che un bambino, che identifico poi con “Joseph-4 anni-autonomo e creativo”, stava completando la sua pista. Già, sua perché si era ingegnato a tracciarla con il suo zoccoletto di gomma Crocs vista l’indisponibilità di chiunque a trascinare il suo lato B per disegnarla. Quando mi sono accorta della magia, Joseph stava perfezionando la sua creazione, ma lo stabilimento balneare stava purtroppo per chiudere. Solo la tranquilla voce di sua mamma lo ha convinto a ricominciare il giorno dopo portando anche le biglie colorate. E Joseph, guardandola di sotto in su dai suoi occhialetti, ha accettato il compromesso, controllando però che il bagnino non abbattesse la sua opera ingegneristica.
Ringrazio Joseph, futuro ingegnere, di avermi inconsapevolmente regalato una tesserina coloratissima del mio mosaico di ricordi. Augurando a lui di disegnare simili piste sul fondo del suo cuore, diventando esse le fondamenta stabili delle sue prossime e adulte costruzioni.