Che dire?
La conclusione del viaggio terreno, in questi giorni di luglio rovente e morente, anche per l’attore Rutger Hauer aggiunge materiale di riflessione a quanto scritto nel precedente post.
Il suo replicante Roby Batty di “Blade Runner” ha scritto, col suo monologo, una delle pagine più famose e iconiche per la storia del cinema. Ma anche per quella dell’uomo.
“Io ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.”
E dire che luglio era/è tradizionalmente mese di cose leggere, infinite sere…