Un tempo si sperava che “8 marzo”, cioè attenzione nei confronti delle donne, fosse ogni giorno dell’anno.
Ora ci si augura che lo sia ovunque nel mondo. Almeno per ventiquattro ore.
Posted in Attualità, tagged 8 marzo, attenzione, diritti, donne, Giornata internazionale della donna, Iran, libertà, mondo on 8 marzo 2023| Leave a Comment »
Un tempo si sperava che “8 marzo”, cioè attenzione nei confronti delle donne, fosse ogni giorno dell’anno.
Ora ci si augura che lo sia ovunque nel mondo. Almeno per ventiquattro ore.
Posted in Attualità, tagged 2022, cambiamenti climatici, fusione nucleare, guerra, Iran, Regina Elisabetta II, siccità, Ucraina on 30 dicembre 2022| 1 Comment »
Banksy, “CND Soldiers” – 2005 (opera messa all’asta dall’artista nel marzo 2022 a favore dell’ospedale pediatrico di Kiev)
Il 2022 è stato purtroppo l’anno della guerra in Ucraina, iniziata con l’invasione russa e definita da Putin “operazione speciale”. Ma rivedere una guerra in Europa ha avuto un portato, simbolico e non, ben più ampio di quanto patito sul suolo ucraino da quel martoriato popolo. Ha rievocato gli spettri dell’altro secolo, quello breve e luttuoso, con i suoi orrori di guerre mondiali, genocidi, bombe nucleari.
E l’anno intero è stato segnato, seppur con la speranza sottotraccia di segnali di pace, da parole belliche, in parte rimosse: assedio, coprifuoco, missili, allarme, trincea, soldati, armi, distruzione, fosse comuni, carrarmati, esecuzioni, massacro, morte. Con accanto nomi geografici prima quasi sconosciuti come Bucha, Mariupol, Karkiv, oggi città martire di cui il mondo intero ha dovuto prendere conoscenza e coscienza attraverso indicibili atrocità e sacrifici umani.
E la guerra ha evidenziato lo snodo delle risorse energetiche, in particolare del gas. D’altra parte è innegabile il notevole passo compiuto dalla scienza intorno alla fusione nucleare, una svolta considerata storica.
Un anno caldo, anzi caldissimo, siccitoso, con il grande fiume Po in sofferenza così come i ghiacciai, ad indicarci che i “cambiamenti climatici” non sono solo più un modo di dire ma anche di essere, con improvvise alluvioni e slittamenti di costoni delle montagne.
Un anno che, per noi italiani, si è aperto con un inaspettato Mattarella bis, e si è chiuso con una più aspettata prima donna premier. E che, sul fronte mondiale, ha assistito impotente al sacrificio di tanti giovani iraniani, a partire da Masha Amini, in nome della libertà, e ha dovuto dire addio alla Regina Elisabetta II, constatando che “sic transit gloria mundi“.
E questo continuo scorrere ci ha purtroppo privati di “grandi vecchi” illuminati quali Boris Pahor e Raffaele La Capria, Eugenio Scalfari e Piero Angela, Abraham Yehoshua e Michail Gorbaciov. Nonché di iconici attori quali Sidney Poitier e Monica Vitti, Jean-Louis Trintignant e Catherine Spaak. E di calciatori quali il mito O Rei Pelè e il giovane guerriero Siniša Mihajlović. E poi di generosi visionari, quali David Sassoli, Vivienne Westwood, Arata Isozaki e Tito Stagno. Rendendoci la Luna un po’ meno fulgida.
Ps: il 2022 nelle sue ultime ore ha sottratto al mondo anche Joseph Ratzinger, il Papa Emerito Benedetto XVI, colui che ha avuto il coraggio umano e teologico di aprire una strada inedita, almeno per il nostro tempo, con le sue dimissioni dal Soglio Pontificio. Lasciando un indubbio segno nella Storia.
Posted in Attualità, tagged giovani, Iran, libertà, Marianne Satrapi, Masha Amini, Persepolis, Resistenza, rivoluzione on 16 dicembre 2022| 2 Comments »
Ormai le “scuse” per decretare la condanna a morte dei giovani iraniani, persino minorenni, sono le più risibili.
Una ciocca di capelli fuori dal velo.
Intraprendere una guerra contro Dio.
Sognare la libertà suonando musica.
Strazianti a tal proposito le ultime volontà del giovane iraniano Majidreza Rahnavard, il secondo ragazzo giustiziato dalla Repubblica islamica per aver partecipato alle proteste anti-governative: “Non voglio che piangiate sulla mia tomba né che leggiate il Corano o preghiate; voglio che siate felici e suoniate musica allegra”.
Una Resistenza coraggiosa, che racconta come in ogni Paese che lotta per le libertà fondamentali ci sia una generazione di giovani che sacrifica la propria vita nella speranza che la successiva possa goderne.
Onore e gratitudine a questi eroi di ogni tempo e latitudine.
Posted in Attualità, tagged donne, hijab, Iran, Marianne Satrapi, Masha Amini, Persepolis, polizia morale, velo on 22 settembre 2022| 5 Comments »
Masha Amini, giovane iraniana, è morta in seguito ad un pestaggio da parte della “polizia morale” (sob!) per aver indossato in modo scorretto il velo. Il Medioevo 2.0.
E ora crescono le proteste in Iran: le donne si tagliano i capelli e bruciano gli hijab, filmando le loro azioni per i social. Per ricordare al mondo la loro condizione di apartheid di genere.
Che è quanto aveva raccontato già nel 2000 l’autrice iraniana Marianne Satrapi attraverso il suo fumetto “Persepolis”. Emozionando e risvegliando le coscienze. Pronte però a ricadere velocemente nel sonno della ragione.
Posted in Attualità, tagged Baghdad, Donal Trump, Europa, guerra, Iran, missili, Qassem Soleimani, Usa on 8 gennaio 2020| 3 Comments »
Preoccupante e avvilente iniziare il nuovo anno con cronache di guerra.
Il Presidente americano Donald Trump il 3 gennaio ordina un attacco mirato tramite un drone sull’aeroporto di Baghdad per uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani, capo dal 1998 della “Brigata Santa”, l’unità delle Guardie della Rivoluzione responsabile per la diffusione dell’ideologia khomeinista fuori dalla Repubblica Islamica. Un atto di guerra unilaterale.
A sua volta l’Iran stamane passa alla controffensiva con l’operazione “Soleimani Martire”, lanciando una pioggia di missili contro due basi Usa in Iraq. Secondo fonti irachene il bilancio è di almeno 80 vittime.
Un’escalation che suscita ansia nelle cancellerie di mezzo mondo. Ma che non prende la strada di una comune risoluzione. O almeno di una presa di posizione.
L’Europa sembra scegliere, obtorto collo, il silenzio. Suscitando inquietudine e dando la misura di quanto sia in declino il suo potere decisionale.
Posted in Attualità, tagged 11 febbraio 1979, ayatollah Khomeini, Iran, Marjane Satrapi, Persepolis, Repubblica islamica, Rivoluzione iraniana, scià Reza Pahlavi on 12 febbraio 2019| 1 Comment »
Decine di migliaia di iraniani sono scesi nelle strade di Teheran per celebrare i 40 anni della Repubblica islamica, nata dalla rivoluzione khomeinista col rovesciamento del regime dello scià Reza Pahlavi l’11 febbraio del 1979, dieci giorni dopo il trionfante ritorno dall’esilio dell’ayatollah Ruhollah Khomeini.
Con due racconti sempre presenti e intersecati: da una parte quello epico della partecipazione popolare e del carattere religioso della rivoluzione, dall’altra quello sulla regressione sociale e radicalizzazione dell’Iran.
Quanto tale processo sia stato comunque pervasivo della realtà iraniana, cambiando radicalmente la vita di quel popolo, lo ha disegnato magistralmente l’autrice iraniana Marjane Satrapi col suo fumetto “Persepolis”, poi divenuto film.
Un racconto poetico, non solo su una pagina di Storia ma soprattutto su quanto la pagina di Storia che ci capita cambia le nostre prospettive. Esterne e interne.
Posted in Attualità, tagged arte, bellezza, democrazia, Hassan Rohani, Iran, Medioevo, Musei Capitolini, Palazzo Chigi on 29 gennaio 2016| 5 Comments »
Bizzarra e inspiegabile la scelta del protocollo di Palazzo Chigi di coprire le statue dei Musei Capitolini in occasione della visita di Stato del Presidente iraniano Hassan Rohani.
Si è detto per non offendere la sensibilità iraniana. E che dire di quella non solo italiana ma dell’umanità intera nei confronti del nascondimento di capolavori dell’arte universale?
Se la Grande Bellezza va nascosta anche nei Paesi Democratici, oltre che distrutta in altri per barbare “ideologie”, allora un nuovo evo oscurantista è davvero cominciato. Un Medioevo non solo amante del buio ma anche del brutto.
Con una sottrazione di estetica che entra nel territorio dell’etica.