“Oltre le temporali lunazioni,
nell’infinito stretto dell’umano,
resti stella fissa del mio navigare.
Ancor lontana, pronta a consolare.
Così il circolare vuoto cosmico
si fa, per tua magia, di nuovo pieno.”
A mia mamma
Posted in Verso, tagged "I colloqui dell'assenza nel giardino dei passi perduti", 11 dicembre 2004, affetto, lunazioni, magia, mamma, navigare, stella on 11 dicembre 2021| 2 Comments »
“Oltre le temporali lunazioni,
nell’infinito stretto dell’umano,
resti stella fissa del mio navigare.
Ancor lontana, pronta a consolare.
Così il circolare vuoto cosmico
si fa, per tua magia, di nuovo pieno.”
A mia mamma
Posted in Riflessione, tagged "I colloqui dell'assenza nel giardino dei passi perduti", 15 febbraio 2004, assenza, cielo, colloqui, papà, presenza., vertigine on 15 febbraio 2019| 3 Comments »
Posted in Riflessione, tagged "I colloqui dell'assenza nel giardino dei passi perduti", 11 dicembre, assenza, luce, luna, mamma, presenza., tempo on 11 dicembre 2018| 1 Comment »
“Setaccio la luce per non fare rumore“, scrivevo una manciata di lune fa. Ricordi?
Continuo a setacciare luce. Per afferrare brandelli di tempo. Senza smarrirmi troppo.
In assenza di mappe. In assenza. Evanescente presenza.
A mamma Marisa
Posted in Verso, tagged "I colloqui dell'assenza nel giardino dei passi perduti", 11 dicembre 2004, Anniversario, esistenza, mamma, passaggio, ricordare, tracce luminescenti on 11 dicembre 2014| 5 Comments »
“Segno incontrovertibile
del tuo passaggio
i gesti minimi
di un’esistenza
che in me si ripeteranno
inavvertitamente, perché tuoi.”
Da “I colloqui dell’assenza nel giardino dei passi perduti” (Ester Maero)
A mamma Marisa, presente in modo diverso… (11 dicembre 2004 – 11 dicembre 2014).
Posted in Verso, tagged "I colloqui dell'assenza nel giardino dei passi perduti", 15 febbraio 2004, Anniversario, assenza-presenza, creatura divina, papà, ricordare on 15 febbraio 2014| 2 Comments »
“Sei diventato il sogno luminoso / che si inerpica leggero nel mio / tormentato sonno, trasparente / medusa che sfioro e intuisco / solo quando non sento e non penso.
Creatura divina, mi sorridi / con movenze a te appartenute / in nuce, e qui ora, nella reale / fragilità dell’attimo altro, / librate nella loro intima e duratura assenza.“
Da “I colloqui dell’assenza nel giardino dei passi perduti” (Ester Maero)
A papà Sergio, nei dieci anni di assenza-presenza… (15 febbraio 2004 – 15 febbraio 2014)
Posted in Verso, tagged "I colloqui dell'assenza nel giardino dei passi perduti", 11 dicembre, Anniversario, mamma, Myosotis palustris, Non ti scordar di me, ricordare on 11 dicembre 2013| 3 Comments »
“Non ti scordar di me, fiore minimo / screziato di un azzurro a me sconosciuto.
Continua ad essermi tralcio / per le malferme radici del cuore.
Myosotis palustris, prendimi ancora / per mano, per scherzo, per forza.
Faccio silenzio, e pregando il sole / che sei, ascolto sillabe terse.“
Da “I colloqui dell’assenza nel giardino dei passi perduti” (di Ester Maero)
a mamma Marisa