Auguri al Maestro Franco Battiato!
Sperimentazione e contaminazione lungo tutta la sua produzione. Toccando sia i mistici come Gurdjieff, presente nel suo “Centro di gravità permanente”, che i poeti come Sgalambro, suo versificatore ne “La cura”.
E musica etnica, classica, d’avanguardia. Con Bandiere Bianche, Prospettive Nevski, Treni di Tozeur. Spirito e materia sempre contrapposti, al richiamo di “Apriti Sesamo”.
Sono ancora le sue parole a darci il senso del trascorrere del tempo, le meccaniche celesti, in “Segnali di vita”:
“Il tempo cambia molte cose nella vita
il senso le amicizie le opinioni
che voglia di cambiare che c’è in me
si sente il bisogno di una propria evoluzione“.
Qui sta forse il segreto della sua attualità: evoluzione.