Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘guitto’

È uscito di scena definitivamente Gigi Proietti, lasciandoci ammutoliti e già orfani di quel riso lieve e profondissimo, elegante e scanzonato che riusciva a smuovere emozioni e pensieri nello spettatore, migliorandolo.

Un animale da palcoscenico, capace come pochi di usare in ogni sfumatura un camaleontico linguaggio del corpo insieme ad un’ampia gamma vocalica. Mimica e intonazione intrecciate con sapienza scenica. Istrionico in ogni ruolo, come i guitti di un tempo antico.

Sapeva catturarti anche solo attraverso uno sguardo sornione, muovendosi però su ogni registro, dal testo classico all’improvvisazione pura.

E l’ultima uscita di scena, un autentico coup de theatre. Andarsene nel giorno del suo ottantesimo compleanno, in quel giorno di nascita, il “giorno dei morti” su cui giocava sempre, “la data, eh… Viene data… “.

La stessa sottile ironia, che in lui diventava maestria, con cui riusciva a sbeffeggiare, in una famosa performance, uno chansonnier francese dicendo davvero poco, eppure facendo arrivare moltissimo.

Grazie Maestro per averci regalato arte di sublime leggerezza.

Ps: qualche giorno fa un altro grande attore, Sean Connery, ci ha abbandonati… Che fatica… Rimando al mio omaggio per i suoi 90 anni del 25 agosto scorso.

Pubblicità

Read Full Post »

DARIO-FO

Novanta senza dimostrarli. Forse perché guitto, forse perché Nobel, forse perché Dario Fo.

Continua a recitare traendone piacere. E regalandone, moltiplicato, a chi lo guarda.

Per non dire della produzione di parole e disegni. Ricca e creativa. Con guizzi che vanno oltre il foglio.

Le sue commedie sono diventate dei modi di dire. Da “Mistero buffo” a “Morte accidentale di un anarchico”.

Anticonformismo, satira, sperimentazione. Con effetti stranianti nonché grotteschi. E altamente letterari.

Inoltre un grammelot padano-veneto a rendere il suo messaggio artistico divertente e dissacrante. Accompagnato da incursioni e visioni sulla realtà assolutamente acute e predittive.

Che è poi la motivazione del Nobel per la Letteratura: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi.

Auguri Maestro! E grazie per il Suo sguardo obliquo e poetico sul mondo.

Read Full Post »