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Posts Tagged ‘Giornata mondiale del Libro’

Shakespeare

Quattrocento anni fa, il 23 aprile 1616, moriva il Bardo dell’Avon, alias William Shakespeare.

Ma anche lo spagnolo Miguel de Cervantes, il creatore di Don Chisciotte, El ingenioso hidalgo de La Mancha, e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega, autore dei Commentari Reali degli Inca.

E proprio in loro onore l’Unesco dal 1996 celebra il 23 aprile quale “Giornata mondiale del libro”.

La poesia dello scrittore inglese, in particolare, continua ad incantare l’animo umano. Perché lo conosce a fondo. Oltre ogni tempo. Con la potenza delle visioni oniriche. Perché “siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni“…

Ps1: che incontro emozionante fu quello, voluto da mia mamma, con Amleto… 

Ps2: a proposito di libri, ieri altra data storica. Ricorrevano i 500 anni dall’uscita della prima edizione de L’Orlando Furioso: “Le donne, i cavallier, l’armi, gli amori“. Insomma, le solite questioni…

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Marcos Saboya and Gualter Pupo "Labirinto di libri" - Southbank Centre di Londra, 2012

Marcos Saboya and Gualter Pupo “Labirinto di libri” – Southbank Centre di Londra, 2012

Nella Giornata mondiale del Libro l’Associazione Italiana Editori lancia l’iniziativa #ioleggoperché, in cui i protagonisti sono i libri e i lettori. L’obiettivo è di stimolare chi legge poco o chi non legge, ben più della metà degli italiani.

E allora per una giornata almeno parliamo di libri, regaliamoli, facciamoli circolare, incantiamo con le loro storie chi ancora fa fatica ad avvicinarli. E poi proviamo a spiegare perché leggiamo.

Io comincio con tre perché. Aspetto i vostri.

Io leggo perché:

Perché è un incontro. Con altre persone, altre vite, altri punti di vista. Che apre conoscenze e amicizie. E a volte autentici innamoramenti.

Perché mi perdo, come in un labirinto. Ritrovandomi, con una nuova bussola.

Perché è un piacere. Pregustato, sfaccettato, prolungato. Nel “vedere” personaggi, luoghi, azioni.

Ps: curioso che nella Giornata del Libro ricorra anche il decimo anniversario di Youtube. Proprio il 23 aprile 2005 veniva infatti caricato il primo video sulla piattaforma.

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Walk of Ideas - Berlino

Walk of Ideas – Berlino

Dal 1996 l’Unesco ha proclamato il 23 aprile quale “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, patrocinando così il valore della lettura per il progresso sociale e culturale dell’umanità.

La data del 23 aprile è stata scelta in corrispondenza della morte nel 1616 di tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega.

La Giornata viene anche detta “Giornata del libro e delle rose”, sulla base di una tradizione catalana che prevede, nel giorno di San Giorgio, che gli uomini regalino alle donne una rosa ricevendone in cambio un libro.

Piacere della lettura allo stato puro.

Ps: il numero di questo “treno”, 451, ai libri rimanda. E alla necessità di farci garanti degli stessi. Preservare i libri significa aver cura della memoria, dei sogni e del cammino di ciascuno.

 

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Paolo Uccello, "San Giorgio e il drago" - 1456

Oggi, 23 aprile, è dal 1996 la “Giornata mondiale del Libro”, evento patrocinato dall’ Unesco per promuovere la lettura.

La scelta è caduta sul 23 aprile perché in questa giornata sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega.

Il 23 aprile è anche la festa di San Giorgio che salva, secondo la leggenda, la principessa dal drago. Dal sangue del drago ferito sarebbe nata una rosa che il cavaliere avrebbe poi offerto alla principessa. Ancora oggi in Catalogna, di cui San Giorgio è patrono,  il 23 aprile è tradizione che gli uomini regalino alle donne una rosa, ricevendone in cambio un libro.

Un consiglio al volo per il libro di cui omaggiare il cavaliere che vi donerà la rosa: una piccola “chicca” della poetessa Premio Nobel Wislawa Szymborska, dal titolo di un’evidenza così semplice da apparire disarmante, “La prima frase è sempre la più difficile“.

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