Un tempo si sperava che “8 marzo”, cioè attenzione nei confronti delle donne, fosse ogni giorno dell’anno.
Ora ci si augura che lo sia ovunque nel mondo. Almeno per ventiquattro ore.
Posted in Attualità, tagged 8 marzo, attenzione, diritti, donne, Giornata internazionale della donna, Iran, libertà, mondo on 8 marzo 2023| 1 Comment »
Un tempo si sperava che “8 marzo”, cioè attenzione nei confronti delle donne, fosse ogni giorno dell’anno.
Ora ci si augura che lo sia ovunque nel mondo. Almeno per ventiquattro ore.
Posted in Riflessione, tagged 8 marzo, bambine, diritti, donne, futuro, Giornata internazionale della donna, mimosa, suffragio universale on 8 marzo 2018| 1 Comment »
E se un giorno l’8 marzo fosse un giorno come gli altri?
Un giorno in cui le bambine di oggi possano essere le donne di domani, rispettate dal mondo ogni giorno, con le stesse possibilità di realizzazione date ai loro compagni maschietti. Senza acredine, fatica, violenza.
E con un girotondo di fiori, in cui la mimosa non sia più simbolo di rivendicazione o dono tardivo, ma infiorescenza affettuosa che la natura dona all’umanità tutta, oltre i generi. Come bonheur di primavera.
Posted in Parola, tagged 10 marzo 1946, 8 marzo, diritti, Giornata internazionale della donna, mimosa, Pierre Bonnard, suffragio universale, Woman's Day on 8 marzo 2016| 1 Comment »
“In pittura non lo si usa mai abbastanza“, sosteneva il pittore Pierre Bonnard a proposito del colore giallo.
E la “sua” mimosa sembra d’un colpo sistemare lo squilibrio, in un tripudio gioioso di sole fiorito ad illuminare l’atelier.
Un omaggio alle “fanciulle in fiore”, pensiero di rispetto che dovrebbe finalmente uscire da quel risicato tempo annuale di 24 ore.
Ps: Settant’anni fa le donne italiane andavano per la prima volta al voto. Fu un giorno in cui il “giallo” si fece protagonista.
Posted in Attualità, tagged 8 marzo, donna, Fernando Botero, Giornata internazionale della donna, mimosa, primavera, rispetto on 8 marzo 2013| 10 Comments »
Chiamiamola col suo nome, Giornata internazionale della donna.
Perché di festoso c’è solo il giallo tripudio dei pallini di mimosa a ricordarci che la primavera è vicina.
E che viceversa il rispetto per le donne è lontano. Col numero crescente di femminicidi a denunciarlo tragicamente.
Bello immaginare che le bambine di oggi possano, da giovani donne, associare la mimosa solo alla rinascita della natura, con amici-compagni-fidanzati assieme a cui coltivare mimosa con gioia. Con gli strumenti di lavoro utili solo per dissodare la terra. Senza la paura di qualche sgambetto.