Se ne andava in un giorno freddo di gennaio di dieci anni fa, e la “sua” città si fermò. Incredula, pur sapendo da tempo del suo stare.
Ma alcune persone, nel corso della loro vita, si trasformano in istituzioni. E così fu per l’Avvocato.
Con tutti i limiti di cui qualsiasi essere umano è portatore, fece di una città che era stata la prima capitale d’Italia la prima capitale dell’automobile. Che ci abbia guadagnato è indubbio, che il nonno fosse il vero precursore anche, ma creò posti di lavoro. E soprattutto prestigio nei confronti di un nome e di un modo di produrre. Il cosiddetto made in Italy gli deve molto, insieme a quel modo elegante e misurato nelle parole e nei gesti. La volgarità del nostro tempo del resto era ancora in incubazione.
Senza di lui la Fiat è diventata altro, andando sempre più altrove. Ora addirittura oltreoceano. Scordando la sua origine.
Sono passati dieci anni dalla sua scomparsa. Appaiono molti di più.