Chi era detto vincitore ne esce con le ossa alquanto lussate.
Chi veniva dato per sconfitto rivive come un gatto dalle vite plurime.
Chi ha fatto il parlante grillo è riuscito a scuotere la tellurica della politica.
Lasciando caos, come ogni tsunami.
Ps: ora i dati sono ancora in evoluzione e io devo riflettere. Di sicuro devo fare i conti con un Paese che poco mi assomiglia. Protesta senza proposta, demagogia meglio di filosofia, poca arte senza parte, amicizia al posto di giustizia. E la memoria di un pesce rosso.