C’è chi rischia di uscire. E chi si ostina a fare il buttafuori.
C’è chi è esentasse. E chi le paga anche per gli altri.
C’è chi prova a parlare. E chi impone il silenzio.
C’è chi salva, di necessità/pietà. E chi sommerge, di volontà.
C’è chi dice no, votando. E chi dice nein, vietando.
Ma l’Europa, tutti uguali nei diritti e doveri, quella unita nella nascita, esiste ancora?