Ogni giorno una sorpresa.
In fondo quella che già riceviamo, non gradita, da un po’ di tempo a questa parte.
Sarebbe auspicabile ripristinare il senso pieno, anche positivo, della sorpresa. Evitando per una volta i vari e gravosi “imprevisti”, leggi cataclismi-inflazione-guerre-torture. Insomma la solita miseria umana che ci caratterizza.
Una possibilità potrebbe essere partire dal nostro ombelico piccolo che dà un’occhiata buona e compassionevole ad un altro ombelico piccolo, il più delle volte accanto a noi. Quello sguardo potrebbe essere la “casella” di giornata da aprire. Sorprendendo noi stessi.
Autentico Avvento, quasi Epifania.