Prendete quanti fichi vi piacerà mangiare. Neri o verdi dipende da voi e dalla loro presenza sui banchi del mercato. Se siete alquanto fortunati li avrete raccolti direttamente dalla pianta. L’importante è che i fichi si presentino spaccati, col loro nettare sanguigno già pronto a tentarvi.
Ponete molta cura nel maneggiarli. Non dimenticate che sono frutti degli dei.
E poi sedetevi sotto un pergolato, col sole settembrino ad accarezzare il vostro tempo e i vostri pensieri. E lentamente, come lo richiede un frutto un po’ proibito, fate vostre queste carnose gocce settembrine…