Il 25 marzo è la giornata nazionale in memoria del poeta Dante Alighieri e quest’anno ricorrono inoltre i 700 anni dalla sua morte, avvenuta il 14 settembre 1321 a Ravenna.
La data del 25 marzo è stata scelta perché, secondo gli studiosi, sarebbe la data d’inizio del viaggio nell’aldilà della “Divina Commedia”, tra la notte di giovedì 24 e venerdì 25 marzo del 1300, anno in cui Dante Alighieri aveva 35 anni, “nel mezzo del cammino di nostra vita“.
Occasione non solo per Firenze e per l’Italia, ma per il mondo intero, di celebrare il Sommo Poeta, da considerarsi senza dubbio il padre della lingua italiana per la sua felice intuizione di innalzare il volgare a lingua letteraria, consegnando così uno strumento in grado di unificare un Paese. E donando così all’uomo di ogni tempo e spazio la possibilità di uscire a “riveder le stelle”.
Ps: Auguri anche a Venezia, “pesce” cangiante e multiforme da 1600 anni.