Nella sua amata Provenza, già vestita dei colori d’autunno, si è spenta a 94 anni la voce di Charles Aznavour, lo chansonnier per antonomasia. Con oltre trecento milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
Una voce unica e inimitabile, con quel timbro roco che lo rendeva immediatamente riconoscibile e che era dovuto, strano il destino, a problemi che aveva avuto da bambino alle corde vocali. E a vent’anni l’incontro fondamentale, quello con Edith Piaf che lo scopre e lo porta in tournée.
Profondamente francese ma legatissimo alle sue origini armene, era conosciuto ovunque, anche perchè cantava in ben sette lingue. Canzoni nelle orecchie di tutti, da “Quanto è triste Venezia” a “L’istrione”. Indimenticabile, persino per le generazioni più giovani, il suo brano “She”, colonna sonora del film “Notting Hill”.
“Voglio morire vivo“, amava dire. Aggiungendo che avrebbe desiderato cantare fino a cento anni. Ci è andato molto vicino.