Da oggi “Torino Spiritualità”, con un’edizione intorno alla notte. Tempo privilegiato di silenzio e riflessione, ma anche di turbamento e mistero. E di luce per chi ama l’ombra. Come ci ricorda Erri De Luca:
“È bella di notte la città. C’è pericolo ma pure libertà. Ci girano quelli senza sonno, gli artisti, gli assassini, i giocatori, stanno aperte le osterie, le friggitorie, i caffè. Ci si saluta, ci si riconosce, tra quelli che campano di notte. Le persone si perdonano i vizi. La luce del giorno accusa, lo scuro della notte dà l’assoluzione. Escono i trasformati, uomini vestiti da donna, perché così gli dice la natura e nessuno li scoccia. Nessuno chiede conto di notte. Escono gli storpi, i ciechi, gli zoppi, che di giorno vengono respinti. È una tasca rivoltata, la notte nella città. Escono pure i cani, quelli senza casa. Aspettano la notte per cercare gli avanzi, quanti cani riescono a campare senza nessuno. Di notte la città è un paese civile.”
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Oscura coincidenza a NYC
Posted in Attualità, tagged "Città in fiamme", 13 luglio 1977, blackout, buio, corrente elettrica, Manhattan, New York City, NYC on 15 luglio 2019| 1 Comment »
Coincidenza curiosa che il blackout che ha spento e fermato New York City l’altra sera sia avvenuto proprio nello stesso giorno del Grande Blackout del 1977, il 13 luglio.
Sabato sera Manhattan è infatti rimasta al buio per cinque ore, con 72mila newyorchesi senza corrente elettrica, per un problema su una centralina della ConEdison. Persone chiuse negli ascensori, metropolitana ferma, semafori spenti, traffico in tilt.
E proprio il 13 luglio, come la notte dello storico blackout del 1977, quando l’intera New York rimase senza corrente elettrica, con rivolte urbane, incendi, scontri e razzie. Quella fu una “Città in fiamme”, come racconta magistralmente il romanzo di Garth Risk Hallberg.
Sabato sera è andata meglio. Anche se vedere così scura la città dalle mille luci, quella che non dorme mai, ha provocato, almeno in me, una sensazione di straniamento.
Earth Hour
Posted in Attualità, tagged biodiversità, buio, Earth Hour, emissioni, energia, inquinamento luminoso, luce, terra on 30 marzo 2019| 1 Comment »
“Earth Hour” alle 20.30 del 30 marzo. Un’ora di buio su tutta la Terra per salvaguardarla.
In tutto il globo milioni di persone spegneranno le luci per partecipare a una sorta di onda planetaria. Un’azione concreta per risparmiare energia e contribuire a diminuire emissioni e inquinamento luminoso. Salvando la biodiversità.
E il nostro pianeta tornerà, per un battere di ciglia, a veleggiare azzurro tra le stelle.
13 Dicembre, minima luce
Posted in Riflessione, tagged 13 dicembre, buio, hygge, inverno, luce, Natale, nord, Santa Lucia on 13 dicembre 2017| 1 Comment »
Il giorno si fa breve…
Posted in Riflessione, tagged 13 dicembre, buio, inverno, luce, malandrino, notte, poeta, Santa Lucia on 13 dicembre 2014| 2 Comments »
Il giorno di Santa Lucia rischia ormai di essere metafora del quotidiano vivere.
Con la “luce” che stenta a farsi strada in tanto “buio”.
E con la “notte” che sembra essere sempre più territorio del malandrino.
E sempre meno momento del poeta.
13 dicembre: la luce si nasconde
Posted in Pausa, tagged 13 dicembre, buio, giorno, luce, nascondino, notte, Santa Lucia on 13 dicembre 2012| 7 Comments »
Giorno di buio che invita la luce.
Per giocare, barando, a nascondino.
Con schegge di nero che si fanno più chiare.
L’oscuro fascino della miniera
Posted in Riflessione, tagged buio, fascino, lavoro, luce, minatori, miniera, preconcetti, Sulcis on 17 settembre 2012| 4 Comments »
In radio poco tempo fa ho sentito delle interviste ad alcuni lavoratori minerari del Sulcis. Pensavo raccontassero della fatica del loro lavoro. Pesante, scuro, usurante. Scelto, o meglio non scelto, per necessità, disperazione, assenza d’altro.
E invece ascolto, con curiosità crescente, di persone non solo fiere del loro lavoro, ma contente di quanto fanno, affascinate dall’ambiente in cui lo fanno, al punto da non poterne più fare a meno. Percependo la luce nel buio.
Scopro così che spesso dividiamo il mondo in scomparti, in preconcetti, in gabbie. Vivendo a volte, io almeno, in miniera.