E’ diventato un autentico albero il Salone del Libro di Torino.
Sotto le cui fronde cartacee ama sostare chi considera i libri sostanziosi e affettuosi compagni di vita.
Le radici, come sempre, non si vedono, ma sono quelle su cui oggi il Salone cammina sicuro.
E chi legge cammina sereno. Nonché meno solo.