Fingo, in questo lembo finale dell’anno, di sentire profumo di arancia e cannella, come si confà al mese di dicembre.
Siamo in realtà investiti da venti puzzolenti di guerra, col respiro che si fa corto per i miasmi nauseabondi dell’intolleranza e il fetore invadente della violenza. Che hanno messo all’angolo attenzione, buone maniere, gentilezza.
Quelle sì al profumo di arancia e cannella.